La nostra salute è il bene primario in assoluto!

Senza di essa non possiamo lavorare, non possiamo guadagnare e quindi non possiamo vivere adeguatamente.

Nel corsi degli anni le tutele dello Stato sono sempre andate riducendosi e contemporaneamente sono aumentati i costi delle prestazioni di ogni genere in ambito sanitario.

La prima cosa che dobbiamo fare è la PREVENZIONE!

Siamo assolutamente certi che abbiamo costantemente sotto controllo i livelli dei liquidi e lo stato complessivo della nostra auto, ma abbiamo la stessa cura e attenzione nel tutelare il nostro bene fondamentale? Purtroppo i dati ci dicono di no! In questo dobbiamo assolutamente cambiare approccio culturale perché, come per le automobili, se facciamo tutti i “tagliandi” il nostro corpo ci permetterà di fare tanti tantissimi chilometri, senza mai dover ricorrere alla “manutenzione straordinaria”.

A volte però, le cose non vanno come dovrebbero andare! Per fortuna questo non avviene molto spesso ma quando accade può metterci in ginocchio, anche da un punto di vista economico e patrimoniale. Ed è qui che rischiamo di distruggere il nostro patrimonio o parte di esso se non abbiamo correttamente pianificato le nostre tutele.

  • Ci siamo mai chiesti cosa succederebbe se a causa di una grave invalidità o peggio ancora di una premorienza, le entrate della nostra famiglia si riducessero anche dell’80-90%?
  • Abbiamo la consapevolezza di quali sono le 6 pensioni di cui abbiamo già maturato il diritto e soprattutto a quanto ammonterebbero nel caso di un evento economicamente impattante?
  • Come potremmo garantire un futuro sereno ai nostri figli con un assegno di invalidità o con una pensione ai superstiti di poche centinaia di euro?

Per rispondere a queste domande dobbiamo avere molto chiaro il quadro della nostra situazione e questo possiamo ottenerlo soltanto attraverso la DIAGNOSI DEI RISCHI.

Se hai avuto esperienze in questo ambito, probabilmente (purtroppo) il tuo assicuratore o la banca o la Posta ti hanno proposto una polizza standard senza neanche conoscere il tuo reddito, la tua situazione familiare o la tua esposizione debitoria.

Rifletti su queste domande:

  1. E’ stata fatta una reale analisi della tua situazione e dei tuoi bisogni?
  2. Sulla base di quali valutazioni hanno calcolato gli importi da assicurare?
  3. Sono stati correttamente identificati i beneficiari della polizza per evitare brutte sorprese in caso di sinistro?

Con la nostra DIAGNOSI DEI RISCHI, gratuita, personalizzata e certificata, possiamo identificare correttamente, quantificare in maniera precisa, valutare ed eventualmente trasferire il rischio di un grave ed impattante evento negativo.

Scarica la nostra Guida REDDITO SENZA SORPRESE e compila il FORM per richiedere informazioni sulla nostra DIAGNOSI DEI RISCHI.